Ciabatte senza glutine al grano saraceno. Buone, soffici con una crosticina croccante fuori e leggermente infarinata. Una ricetta perfetta per gli amanti degli impasti integrali.
Alla miscela già pronta abbiamo voluto aggiungere il 17% di farina di grano saraceno puro. Donando così sapore, più fibre e un colorito bruno alle nostre ciabatte.
Inutile dire che le abbiamo, poi, farcite e condite con salumi e formaggi, divenendo così una vera e proprio goduria. Belli caldi e ancora tiepidi.
Piccola tip: a fine ricetta vi sveliamo come siamo riuscite a conservarli e a mantenere freschi dopo 3-4 ore dalla “sfornata” senza che perdessero la loro fragranza e profumo.
Ingredienti:
Procedimento:
- Miscelare le farine
- Sciogliere il lievito fresco in 800 gr d’acqua tiepida e lasciare agire qualche minuto
- Azionare la planetaria a bassa velocità con il gancio ad uncino ed aggiungere la farina poco alla volta
- Poi il sale e l’olio
- Continuare a lavorare l’impasto a mano per qualche minuto aggiungendo i 350 gr d’acqua restanti, fare le pieghe del pane, formare tre panetti e lasciare lievitare coperti con pellicola trasparente per almeno 2-3 ore o fino al raddoppio del volume
- Lavorare con le mani unte e su una superficie leggermente oliata
- Per ogni panetto rifare le pieghe del pane, lisciare la superficie e stenderlo leggermente a forma di rettangolo
- Una spolverata di farina di riso, di vapore (con il vaporizzatore d’acqua tiepida) e di nuovo coperti a riposare fino a che abbiano ripreso volume (se inverno meglio in forno tiepido ma spento)
- Con un tarocco (o taglia impasto) dividere, con un taglio preciso, il rettangolo in 6 parti
- Di nuovo una spolverata di farina, di vapore e lasciare riposare coperti fino a che il forno non arrivi a temperatura o almeno per 20-30 minuti
- Infornare a 220 gradi per circa 30 minuti o fino a quando le ciabatte non sia ben cotte e dorate. Vaporizzando di tanto in tanto il forno con lo spray d’acqua
- Lasciare leggermente intiepidire e poi via col taglio
- Consiglio utilissimo per preservare la freschezza del pane per un paio d’ore dopo la “sfornata”: Ricoprire un contenitore di alluminio, a suo volta ricoprirla con tovaglioli (o meglio carta per pane per assorbirne l’umidità) e mettere i panini all’interno. Chiudere bene per non fare uscire il calore. I panini rimarranno al caldo e rimaranno freschi e morbidi più a lungo


